lunedì 1 dicembre 2008

IL BOSCO INCANTATO... DOMENICA 30-11-08


C'è un bosco in Valle Varaita, bellissimo, secolare, il più grande bosco di pini cembri dell'arco alpino... a pochi passi da noi... che in certi periodi dell'anno si veste di un fascino particolare. Quando le abbondanti nevicate cadono come zucchero a velo sui pini cembri, diventa incantato...
Viste le previsioni del fine settimana, decidiamo di fare un'escursione con le ciastre nel Bosco dell' Alevè, fino a rifugio Bagnur, dove i gestori ci attendevano con una deliziosa polenta...
Percorrendo in auto la strada che sale su in Valle Varaita l'ambiente è già da favola, la nevicata della notte non è stata ancora rovinata dai primi raggi del sole, gli alberi, i tetti delle case, i prati circostanti, sono coperti da un candido manto nevoso...
Parcheggiamo a borgata Castello nel piazzale antistante la diga, ci prepariamo per benino, scarponi, guanti, berretto, arva, pala e sonda...e via! verso l'attacco del sentiero che porta al Rifugio Bagnur (
http://www.rifugiobagnour.it/)... Calzate le ciastre, mi posiziono a mo di cancelletto per verificare il funzionamento degli arva (importantissimo per la nostra sicurezza)... Pedro il primo della fila, tocca a lui a battere la pista... gli altri dietro. Saliamo su percorrendo il sentiero estivo, qualche foto qua e là, cerchiamo di non toccare i rami dei pini evitando così di essere inondati dalla neve farinosa...
Arriviamo presso le grange Grangetta, breve pausa per un tè caldo e riprendiamo il sentiero alternandoci a tracciare il percorso...
Nella salita incontriamo una miriade di impronte... riusciamo a riconoscerne alcune, altre invece... mmmm, chissà che non siamo quelle dei folletti del bosco!!!
Poco più in là il bosco si apre e appare la spianata con al centro il lago Bagnour e l'omonimo rifugio situato sulla sponda... un saluto a Livio (il gestore) intento a spalare la neve dal terrazzo il quale ci invita al caldo tepore del caminetto...
In attesa di metterci a tavola, il vociare e le risate riempiono il locale, l'aperitivo con pastis ci prepara al sontuoso pranzetto...
Tutti a tavola!!! oggi la cuoca propone, tris di antipasti, polenta concia, polenta con salsiccia e patate, e dolce...
Tra le chiacchiere più o meno serie e l'ottima cucina, il tempo vola così che a malincuore ci tocca riprendere la strada del ritorno... il sole si è velato un pò e il freddo si fa dinuovo sentire... Allungando un pò il percorso di ritorno decidiamo di passare vicino al Lago secco... Bartolo è l'apripista e in breve arriviamo nei pressi del lago... anche qui si vede una bellissima distesa di neve vergine, è persin un peccato rovinarla con il nostro passaggio... qualche scatto fotografico e ci inoltriamo dinuovo nel bosco fatato, qualche tacca rossa ed ogni tanto un segnale con su scritta la direzione ci riporta alle grange Grangetta... di li in breve ritorniamo alla strada... Concludiamo la bellissima giornata con qualcosa di caldo alla "Porta di Valle" (
http://www.segnavia.piemonte.it/) il di riferimento per le informazioni turistiche della Valle Varaita...
Tra i miei pensieri di oggi, mi balza alla memoria il film "In to the Wild", il paesaggio innevato ricorda molto le lande percorse dal ragazzo solitario in ricerca della felicità... ma un flash mi porta al libro da cui hanno tratto il file, una frase che mi ha colpito è quella che ha scitto poco tempo prima di morire su uno dei libri che era solito leggere "Happiness is real only when shared": la felicità è autentica solo se condivisa.
Oggi Bartolo, Elena, Giusy, Ieio, Luigi, Manuela, Monica, Piero, Rinuccia, Simona ed io ritorniamo a casa felicissimi per la bellissima giornata, sono certo però che non sarebbe stato così bello se a percorrere quei sentieri fossimo stati SOLI...

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