martedì 25 marzo 2008

Iniziative de "LA GHIRONDA"


“QUATTRO ZAMPE IN NEPAL – PROGETTO: UN OSPEDALE A NUNTHALA”


Venerdì 18 aprile si terrà presso la sede degli Alpini in via Quintino Sella 52 a Carmagnola, alle ore
21:00, la serata dal titolo “Quattro zampe in Nepal – Progetto: un ospedale a Nunthala”.
Organizzata dall'Associazione San Bernardo Dog Trekking, dal gruppo A.N.A. locale e dalla
Sottosezione C.A.I. “Monviso” di Carmagnola, la manifestazione ha lo scopo di presentare
un'iniziativa benefica scaturita da un gesto di solidarietà di Lakpa, portatore nepalese di etnia
sherpa che alcuni anni fa ha ricondotto a valle, trasportandolo in spalla, un cane di San Bernardo
che si era ferito alle zampe durante un'escursione del “Dog Trekking”. I membri dell'A.S.B. Dog
Trekking hanno deciso di ricambiare la generosità di Lakpa aderendo al progetto della delegazione
saluzzese del Soccorso Alpino Italiano per la costruzione di un ospedale a Nunthala, volto ad
assicurare assistenza medica a sessantamila persone residenti nella valle del Solo Khumbu in Nepal.
Mauro Rittà e Aldo Rubinetto, responsabili dell'associazione, ci spiegano che la struttura è ormai
completata: adesso ci si propone di ampliarla e di dotarla di energia elettrica, di sistemi di
comunicazione che ne vincano l'isolamento e di un costante rifornimento di farmaci. Come già per
l'edificazione dell'ospedale, anche per queste migliorie i simpatici “San Bernardo” offriranno il loro
aiuto, prestando la loro “immagine” alle raccolte di fondi organizzate dai loro conduttori per
finanziare l'equipaggiamento della struttura sanitaria di Nunthala; i grandi molossi, così,
rivestiranno di nuovo quel ruolo di soccorritori per il quale sono diventati leggendari. Oggi, infatti,
questi splendidi animali - ci raccontano Rittà e Rubinetto - non sono più impiegati per individuare i
travolti da valanga: la loro massa non trascurabile ha indotto a sostituirli con cani più leggeri, più
adatti al trasporto in elicottero; la loro fama è tuttavia rimasta intatta e permette loro di soccorrere,
con mezzi moderni ma con l'efficacia di un tempo, gli amici in difficoltà.

giovedì 13 marzo 2008

13° CORSO DI ESCURSIONISMO BASE




Chi ama far passeggiate e brevi escursioni in montagna vorrebbe affrontare qualcosa di più impegnativo, conoscere nuovi itinerari ed altri amici con cui andare in montagna: spesso però è frenato dal timore di non essere abbastanza preparato o di non avere l’appoggio di persone più esperte. La Scuola di Escursionismo “Monviso” della sezione del Club Alpino Italiano (CAI) di Saluzzo e della sottosezione di Carmagnola offrono a tutti la possibilità di praticare l’escursionismo, in sicurezza ed in un ambiente umano aperto ed amichevole, su itinerari alla portata di ognuno e con la possibilità di impratichirsi e di affrontare gradualmente percorsi più impegnativi. Al corso quest’anno prenderanno parte anche le sezioni CAI di Cavour, Cervasca, Racconigi e Savigliano. Tutti gli anni viene infatti organizzato un corso di Escursionismo, che permette di avvicinare la montagna con una buona preparazione di base e sotto la guida di accompagnatori qualificati del CAI. Per il 2008 sono aperte le iscrizioni al 13° corso di Escursionismo: durante il corso, che inizierà il prossimo 2 maggio, si approfondiranno, in 5 lezioni teoriche e in 5 uscite pratiche, argomenti quali la conduzione di un’escursione, la sicurezza in montagna, la lettura di una carta topografica e l’orientamento, l’ambiente naturale e la cultura alpina.
Tutto ciò metterà in grado chi ha partecipato al corso di affrontare escursioni in montagna di vario impegno e difficoltà, in tutta sicurezza e sapendo in ogni caso prevenire le situazioni di rischio; inoltre di avere un minimo di bagaglio culturale per leggere quel mondo affascinante ed ormai poco conosciuto dell’ambiente alpino. Per chi è interessato a maggiori approfondimenti sul corso di escursionismo, sono previste due serate di presentazione con la partecipazione degli istruttori del corso. Le date sono venerdì 11 aprile alle ore 9,00 presso la sede CAI di Saluzzo (Piazza Cavour 12, Palazzo Italia – 2° piano) e venerdì 18 aprile preso la sede CAI di Savigliano (Via Pylos 29 D); ci si può informare ed iscrivere al corso anche al CAI Saluzzo il venerdì sera, dalle 21,00 alle 22,30, (tel. 0175/ 24.93.70; email: escursionismocaimonviso@gmail.com
).
N.B: potete stampare direttamente il modulo di iscrizione, cliccando sull'immagine e stamparlo sulla Vostra stampante.

mercoledì 5 marzo 2008

Moltiplicazioni… in Valtournenche - domenica 2 marzo 2008


Potevamo non ricambiare la gradita visita dei nostri amici Valdostani?! Certo che NO!!
Così sabato primo marzo siamo partiti in forze per la Valle d’Aosta, alcuni già all’ora di pranzo così da poter visitare nel pomeriggio il Castello di Issogne e, soprattutto, approfittare dell’accoglienza (compresa di super-merenda!) del Cai di Verres; altri giungono in serata per una allegra cena insieme a Monjovet ed una successiva passeggiata a St.Vincent by night… quasi trasgressiva (N.B. per i dettagli chiedere a Ieio!) .
Ormai conosciamo benissimo il “calore” dei nostri amici, ma questa volta ci si mette anche il tempo poiché, grazie ai poderosi venti di phon, ci sembra già di essere in una serata di primavera: brillano le stelle, spuntano le viole (del pensiero) così a qualcuno gli viene il “magone”, tanto che per consolarsi mangia… un gelatone!
Al mattino belli e pimpanti (…si fa per dire!) saliamo fino a Valtournenche per poi raggiungere la località di Cheneil (2020) dove si concretizza la prima moltiplicazione…
Grazie alla poderosa organizzazione di Ornella e Pino che hanno coinvolto oltre al nostro Cai Monviso le sezioni di Chatillon, Orbassano, Verres, e la scuola Mentegazzi di Torino, a salire siamo all’incirca centoventi!
Il tempo è fantastico, il Cervino ci guarda le spalle mentre alle 9,30 il serpentone variopinto inizia la salita. Procediamo velocemente verso sud per raggiungere in una decina di minuti la borgata Cheneil, per quindi proseguire nell’omonima conca tra vaghi boschetti di larici.
Alle 10 facciamo una breve sosta a quota 2240 per ricompattare la ciurma… anche se è una parola ricompattarci in 120?! L’occasione è comunque ghiotta per allargare le chiacchiere ai nuovi amici intanto che sbocconcelliamo uno spuntino.
Riprendiamo a salire aiutati da alcune (…non-richieste!) raffiche di vento che sollevano vortici di neve finissima che quasi oscura il sole, raggiungiamo quindi il colle a quota 2480 alle 11,10 e da qui velocemente saliamo al Santuario Clavalitè (2530) alle 11,20.
Nonostante il vento a tratti insistente, restiamo affascinati dall’imponente panorama che va dal maestoso Cervino alle Grandes Muraille, al monte Roisetta ed al Grand Tournalin.
Il gruppone variopinto si accalca allegro attorno al Santuario consumando in anticipo il pranzo e godendosi il sole…
Verso le 12,40 molto, ma molto (!!) a malincuore lasciamo questo posto incantato per iniziare la discesa, non prima di aver ancora una volta abbracciato con lo sguardo la circostante catena di monti innevata e splendente!
Il tempo, sempre bellissimo e caldo, ci accompagna nella discesa che è punteggiata da qualche ruzzolone, molte chiacchiere e brevi scontri a palle di neve.
Dopo una breve sosta a pian Cheneil verso le 14, 40 torniamo alle auto, con cui riscendiamo a Montjovet per poi proseguire per la trattoria Omens dove concludiamo in bellezza con una spettacolare marenda-sinoira e qui avviene la seconda moltiplicazione… di cibi e bevande!
Ancora una volta siamo accaldati… ma nessuno può dire se è per il vento o per il barbera!
Per questo grande spettacolo ringraziamo la Valle d’Aosta e soprattutto i nostri cari amici Ornella, Pino, Adriana, Anna, Bartolo, Beppe, Davide, Dona, Flavio, Francesco, Franco, Giusy, Ieio, Lidia, Luigi, Monica, Paola, Silvio, Stefania e Ago (me!).
P.S. Un abbraccio a tutti gli altri partecipanti che comprensibilmente non possiamo citare singolarmente!