venerdì 22 agosto 2014

10° ANNIVERSARIO DELLA POSA DELLA CROCE SUL MONTE FARAUT

Carissimi amici... Vi invitiamo a festeggiare con noi il 10° anniversario della posa della croce sul Monte Faraut. Sarà un momento di festa, ma anche di ricordi, per gli amici che ci hanno lasciato e che adesso ci accompagnano dai sentieri del cielo.
Sarà celebrata la Santa Messa in vetta da Don Luca Margaria alle ore 11.00.
Con preghiera di divulgazione!
Sarebbe bello essere in tanti!!!
Vi aspettiamo!

lunedì 18 agosto 2014

COLLE DELL'ISCHIATOR - domenica 27 luglio 2014

Finalmente il meteo promette una domenica senza nubi e così siamo in tanti a ritrovarci alle 6 a Saluzzo per la gita proposta da Mario e Bartolo. Il gruppo aumenta ancora a Demonte dove facciam tappa per la consueta golosa colazione; oggi con noi c’è persino una ragazza di Arezzo che ha deciso di approfittare di alcuni giorni di vacanza dalle nostre parti per gustare un po’ delle nostre montagne…
La meta di oggi è il colle dell’Ischiator e, siccome il dislivello che ci aspetta è di quasi 1300 metri, non resta che affrettarci a ripartire alla volta dei Bagni di Vinadio da cui proseguiamo oltrepassando la borgata Besmorello e arrivando sulla strada sterrata fin ove consentito. Equipaggiati di zaino e scarponi (e per una volta anche un po’ di crema solare!!) siam pronti a partire.
A passo spedito iniziamo il cammino lungo la strada che conduce al rifugio Migliorero non disdegnando di tanto in tanto qualche scorciatoia e, in poco più di un’ora ci ritroviamo ai piedi del Rifugio, che spicca così fiabescamente adagiato tra i pascoli, poco distante dal lago inferiore dell’Ischiator.
Dopo una necessaria pausa ristoratrice, in cui diamo spazio a barrette, frutta e cioccolato, riprendiamo il nostro cammino, costeggiando il lago e iniziando a risalire il pendio che ci porterà al passo, lasciandoci alle spalle il rifugio, che di tanto in tanto ci voltiamo ancora ad ammirare nella sua maestosità.
Il sentiero sale deciso e ben presto il fiatone si fa sentire, ma pian piano il gruppo sale arrivando in prossimità della deviazione per il Becco Alto d’Ischiator che avrebbe dovuto essere la nostra meta, non fosse per la troppa neve ancora presente in questi giorni di luglio!
Anche sul nostro cammino, però, incontriamo ancora parecchia neve, tanto che dobbiamo far ricorso all’abilità dei nostri AE per riuscire ad oltrepassare alcuni tratti non proprio facili facili!!
Finalmente la nostra fatica è premiata e ci ritroviamo ad ammirare il lago Superiore dell’Ischiator che con i suoi colori ci ricorda più un paesaggio artico che non un semplice lago delle Alpi! Qualcuno vorrebbe fermarsi qua, incantato dalla bellezza del luogo, ma i capigita ci incitano a proseguire..manca poco per arrivare al colle!
E così, dopo qualche rapida foto, eccoci riprendere il passo per salire l’ultimo tratto che ci porterà finalmente al tanto sospirato colle: lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è di quelli che resteranno a lungo impressi nella memoria e che riescono d’incanto a far dimenticare la fatica necessaria per arrivare fin quassù.
Dedicato il giusto tempo ad immortalare il panorama, ognuno si sceglie il posto più adatto per mangiare e, al tempo stesso, continuare a godere della bellezza di questo paesaggio, reso ancor più incantevole dal sole e dal cielo limpido che finalmente quest’estate ci regala. Non mancano le solite prelibatezze, dal vino al caffè ai dolci casalinghi e le chiacchiere diventano via via più animate ed allegre.
Troppo presto è ora di riprendere la strada del rientro: il percorso è stato impegnativo in salita, ma non lo sarà meno in discesa, soprattutto nei tratti innevati che già all’andata ci han dato qualche pensiero. Per fortuna, salvo qualche batticuore di troppo, tutto va per il meglio e, raggiunti gli amici che si erano fermati un po’ più a valle, ritorniamo al rifugio che nel frattempo si è davvero popolato di escursionisti alla ricerca di un po’ di relax.
Ci concediamo una pausa un po’ più lunga nei pressi del rifugio e alla fine riprendiamo la marcia verso le auto. Anche oggi la giornata si conclude nel migliore dei modi e i nostri visi sorridenti ne sono la conferma. Non resta che darsi appuntamento per le prossime escursioni, sperando in un meteo favorevole, e c’è già chi propone qualche gita un po’ più in là… perché no, in Toscana?
Ma-Ester

PUNTA FIUTRUSA - 13 luglio 2014


Anche per oggi le previsioni non sono il massimo, ma la voglia di andare su per i monti resta e così alcuni di noi accolgono l’invito di Forest che oggi ci porterà alla punta Fiutrusa, in val Varaita. La sveglia suona presto e alle 7 siamo già tutti al Segnavia per una veloce colazione con le facce ancora un po’ assonnate… Raggiungiamo rapidamente sant’Anna di Bellino dove lasciamo le auto e ci prepariamo al cammino. Fin dall’inizio il gruppo si presenta un po’ indisciplinato, tant’è che perdiamo subito di vista Gian che si attarda un po’ per far delle foto o studiare il percorso o …chissà cos’ha per la testa! 
Ricompattato il gruppo e approfittando della sosta per togliere qualche maglione di troppo, iniziamo a risalire il vallone costeggiando la Rocca Senghi e raggiungendo pian piano una serie di grange presso le quali ci prendiamo una meritata pausa ristoro. Il panorama che si presenta lungo il cammino ricorda un po’, dato il verde brillante e le tonalità del cielo, quello di certe cartoline di paesaggi irlandesi…forse merito della pioggia caduta in questi giorni!! Ci ritroviamo in un’ampia conca quasi pianeggiante dove la fioritura è davvero incantevole e pian piano arriviamo al bivio per il Bivacco Boerio.
Lasciando a sinistra la via per il Bivacco, iniziamo a risalire sulla destra verso il Colle, procedendo un po’ a caso, visto che il sentiero si perde un po’: ognuno procede un po’ come ritiene più opportuno, tenendo fisso lo sguardo su chi lo precede e sulla nostra meta. Durante la salita la fatica si fa sentire e, ben presto, i più giovani e scattanti distaccano di un bel po’ il gruppo di coda che comunque non demorde…
Nell’ultimo tratto incontriamo anche un po’ di neve che superiamo con attenzione: ormai i primi son già sul colle e con rapidi cenni ci indicano la via migliore da seguire… ed eccoci finalmente al colle: solo un gigantesco cippo di pietre sta ad indicare che ci troviamo al passo e purtroppo non possiamo godere di un gran panorama, visto che la nebbia sta iniziando a salire. Ci rimettiamo in marcia per cercare di raggiungere la vetta, ma non tutti continuano nell’impresa: i più audaci perseverano e, nonostante la fatica e la nebbia incombente, riescono a fotografarsi in punta, pur non potendo ammirare il panorama promesso; io ed altri, invece, decidiamo di tornare indietro e, raggiunta Manu poco sotto il colle, ci sistemiamo per il pranzo. Nel frattempo seguiamo, per quanto lo consentono le nubi e la nebbia, la discesa dalla vetta dei nostri amici. Ricompattato il gruppo e indossato qualche pile in più, ci prepariamo a tornare: durante la discesa non manca qualche tana di marmotta insidiosa per le caviglie di qualcuno e qualche spruzzata di pioggia che ci costringe a fermarci per attrezzarci e non bagnarci troppo. Il morale resta comunque alto e poco importa se qualcuno non è riuscito a raggiungere la cima o se le nubi hanno impedito di ammirare il panorama… Al rientro ci fermiamo come di consueto per una sana merenda, felici per la piacevole giornata trascorsa in amicizia, nonostante le bizze di questo tempo davvero poco estivo! 
Ma-Ester