martedì 28 maggio 2013

Punta Sellassa - domenica 19 maggio 2013


Questa imprevedibile e capricciosa domenica di metà maggio si caratterizza per l’estrema mutevolezza e variabilità oltre che di meteo,  anche di programma.
La pioggia torrenziale che inonda la Valle Po fino alle prime ore del giorno, non è certo di buon auspicio, ma le previsioni assicurano tempo sereno a partire dalla mattinata. Alle sette, effettivamente, le promesse si concretizzano: l’inconfondibile piramide del Re di Pietra e i suoi satelliti sono baciati dal sole, ma anche ammantati da una spessa coltre di neve fresca.
La quota neve inizia ben più a valle di quanto immaginato, tanto che le auto, ormai sprovviste di pneumatici invernali, cominciano a dare segni di cedimento poco oltre le Meire Miribrart di Ostana.
Nonostante l’intoppo iniziale, la meta resta quella da programma: Punta Ostanetta.
Fiduciosi...  iniziamo la marcia, senza sapere che oggi... le previsioni non verranno rispettate: poco sopra Pian del Ciarm, una perturbazione improvvisa ci regala i primi fiocchi di neve, che, a dire il vero, assumono la forma di minuscole sfere ghiacciate.
Che fare? Rapido consulto tra i grandi “capi” e... dietrofront... in direzione della più tranquilla Balma Boves, per un’anticipo di lezione sulla cultura alpina.
Ma ecco che, prima della deviazione per Punta Sellassa, la situazione meteo muta nuovamente e indirizza la marcia verso questa meta alternativa.
Il manto nevoso cresce passo dopo passo, ma il gruppo di testa, ostinato ed irraggiungibile, batte la traccia senza mostrare segni di cedimento e senza chiedere il cambio: complimenti ai nostri “martiri”!!
Prima della croce di vetta, neve, vento e sole si danno battaglia senza sosta, ma nessuno sembra più farci caso, perfino quando cerchiamo di difendere i nostri panini dall’ennesimo attacco di sfere ghiacciate che, sulla pagnotta... paiono granelli di sale grosso.
Saranno forse l’audacia e il coraggio di Gian e Maria che... sfidando la nevicata, immolano al cielo, prima di addentarla, una succosa fetta di melone, sarà solo fortuna, ma... dopo pochi minuti... l’ennesima tregua lascia spazio ad un orizzonte da cartolina: un oceano di cumuli biancastri che si rincorrono trasformandosi repentinamente.
Scendiamo alle auto soddisfatti per la giornata imprevista (dicono che un po’ di imprevedibilità renda la vita più interessante) domandandoci però: Punta Ostanetta o Sellassa? Corso di escursionismo estivo o in ambiente innevato? Sentiero polveroso o 35 cm di neve? Melone o cioccolata calda? Cappello con visiera o passeggiata romantica sotto l’ombrello come insegnano Mario2 e Ivo?

Poco importa, anche perché la giornata non è ancora conclusa e dobbiamo scendere prima a Paesana per salutare e ricordare i nostri amici Carlo e Marina, per poi continuare a ridiscendere la valle fino a Sanfront, dove, con la scusa di far conoscere le famose “crescentine di Ernesto” ai nostri nuovi amici albesi, banchetteremo tutti insieme in allegria.

La Maestra a Quadretti

lunedì 20 maggio 2013

Primo soccorso in montagna... Si replica!!

Carissimi amici... visto il grande interessamento per la serata sul primo soccorso che si è svolta Mercoledì 8 maggio a Carmagnola...
abbiamo deciso di proporre altre due serate...
Mercoledì 29 maggio ore 21.00
Mercoledì 5 giugno ore 21.00
dove si approfondiranno il delicato tema del Primo soccorso in montagna...
Come sempre... Vi aspettiamo numerosi!!!

mercoledì 8 maggio 2013

MONTE RICORDONE _5 MAGGIO 2013


Puntuale come ogni anno ecco che riparte il nuovo corso di escursionismo estivo... gli iscritti non mancano e domenica mattina ci ritroviamo davvero in tanti (una cinquantina tra allievi, istruttori e simpatizzanti) per la prima uscita del corso. La meta è il monte Ricordone, in Valle Varaita, da cui (a detta di chi c’è già stato) potremo godere di un’ottima vista sull’intera valle, sempre che le condizioni meteo siano favorevoli! Come ormai consuetudine la prima tappa è al Segnavia di Brossasco dove tra un cappuccino, un caffè e una brioche si inizia a fare un po’ di conoscenza con i nuovi arrivati o se ne approfitta per salutare chi da un po’ non si fa vedere alle gite… quindi, cercando di compattare al massimo le auto, eccoci in partenza per Rore, borgata Puy, da dove prenderà inizio l’escursione vera e propria. Calzati gli scarponi e sistemati gli zaini, veniamo divisi in 2 gruppi che, sotto la guida dei nostri AE, si incamminano lungo l’evidente sentiero che parte dalla borgata. Durante il cammino c’è spazio per ascoltare le spiegazioni degli istruttori e per cimentarsi nella conduzione della gita, alternandosi alla guida del gruppo per dare il giusto passo. Oggi abbiamo anche la fortuna di avere con noi una giovane promessa della Scuola di Escursionismo, il piccolo Francesco, che, con precisione svizzera, dà il cambio turno agli allievi nel condurre il gruppo… e guai a chi sgarra! Non mancano le soste durante la marcia… vuoi per ammirare il bel pilone segno della devozione popolare, vuoi per fare un piccolo spuntino al riparo delle baite della frazione Culet (nome che offre lo spunto per graziose foto ricordo…) o anche solo per riprendere fiato! Il paesaggio intorno a noi pian piano cambia e, dai boschi di querce e faggi, ci ritroviamo a calpestare un tappeto di aghi di larici per arrivare alla fine su un bel pendio erboso rallegrato qua e là dalle macchie colorate dei crocus fioriti.. Ormai davanti a noi è ben visibile la croce posta in vetta al Ricordone a perenne memoria di quanti persero la vita nel lontano 1885, quando il distacco di una valanga causò la distruzione di 3 borgate di Frassino… Un ultimo sforzo e finalmente siamo in vetta, veloci a scattare le foto ricordo e a trovare una buona sistemazione per goderci il meritato pranzo. Il tempo finora è stato clemente e ci consente così una siesta prolungata, per alcuni ottima occasione per sonnecchiare, per altri perfetta per chiacchiere e risate… Ma siccome oggi siamo qui anche per imparare qualcosa di più… ecco che gli AE ci organizzano un’anticipazione della lezione di primo soccorso, con una dimostrazione pratica del salvataggio di Lu che, a dire il vero, appare davvero poco “infortunata”… Terminate le operazioni di soccorso non resta che prepararsi a ripartire, prima che i nuvoloni diventino più minacciosi… Il rientro verso le auto avviene rapidamente e senza intoppi e, in men che non si dica, rieccoci alla borgata di partenza… appena in tempo! La pioggia inizia a scendere… ma ormai poco importa… non resta che ritrovarci  al Segnavia, per una rilassante merenda, dandoci appuntamento per le prossime escursioni.
Ma-Ester

giovedì 2 maggio 2013

Primo Soccorso in Montagna

Carissimi amici...
il Cai Sottosezione di Carmagnola, in collaborazione con gli Amici Alpini, il Comune di Carmagnola organizza un incorntro sul tema del Soccorso in Montagna...
La relatrice sarà la dottoressa Silvia Testa, nonchè Sincaco del Comune di Carmagnola...
sarà una serata interessante, per scoprire cose nuove e imparare come affrontare le delicate situazioni di un intervento di soccorso in montagna...
Vi aspettiamo numerosi!!!
Beppe