sabato 31 ottobre 2009

BOSCO ALEVE'

La precoce nevicata di mercoledì scorso si è verificata di buon auspicio per l'uscita di questa domenica.
In 25 alle 9,20 iniziamo a salire poco sotto la borgata Alboin di Casteldelfino (1500), seguendo il sentiero che porta al Bosco dell'Alévé - Croce di Ciampagna.
Il tempo è bello, il sole sta lentamente sciogliendo la rada neve che è appena sopra di noi ...il versante opposto, a nord, è tutto imbiancato!
Al bivio di quota 1750 proseguiamo in direzione Colle di Luca - Croce di Ciampagna ed alle 10,15 ci fermiamo per la colazione a quota 1800, quindi ci inoltriamo nel bosco "incantato" calpestando la soffice neve ed aggirando i grandi pini cembri che profumo di resina l'aria.
Dopo aver lasciato alla nostra sinistra la Croce di Ciampagna immersa nel verde dei pini (2000) saliamo ancora un poco fino ad uscire dal bosco, per fermarci a quota 2200 in un'ampia conca per il pranzo.
Protetti alle spalle dall'ampio arco montuoso, ci godiamo il bel sole ed in tenuta estiva ci sistemiamo su ampie rocce, calde ed accoglienti anche se circondate dalla candida neve ... con una certa sorpresa troviamo ancora presenti e commestibili dei mirtilli che ormai sono "appassiti" ma sorprendentemente dolci!
Il consolidato rito del pranzo, con salami, salumi, formaggi...abbondantemente annaffiato di vino che viene concluso con torte e plu-cake, ci lascia persino il tempo per una gradita battaglia a palle di neve ed a qualche corroborante massaggio!
Ripresa la discesa osserviamo sul ramo di un pino un'improbabile "barboncino" che guarda in direzione della croce ... ma sarà vero o è un'allucinazione ... etilica? (vedi foto 19)
Si scende allegri sempre in un clima caldo e confortevole, fino a raggiungere le auto alle 16 e poi concludere la bella giornata alla Porta di Valle con prelibate bevande!
A presto ....
Ago


IL BARBONCINO
La neve caduta sull' Alévè
copre un po' tutto dalla testa ai pié
Ma il sole caldo già l'ha fatta cader
perchè è troppo presto per poter restar
Ora sul Pino c'è un .....Barboncino
è bello, peloso e molto piccino
chissà quale "voto" l'ha portato quassù (?)
a guardar la croce ... a pregare Gesù!

Nota sul Bosco dell'Alévè: è il bosco di pini cembri più esteso d'Europa, su di una superficie di 817 ettari. Tra i 1500 e i 2500 m. di quota, sulle pendici meridionali del Monviso. Il cembro è riconoscibile, oltre che per la forma leggermente arrotondata che lo distingue dalle altre conifere europee, dalla caratteristica di avere cinque aghi riuniti per fascetti. Albero particolarmente robusto e longevo, il cembro può raggiungere i 20-25 m. di altezza. Il bosco è poi ricco di volatili: non è raro avvistare aquile e poiane, di flora e di fauna, tra cui volpi e camosci.

Nessun commento: