martedì 6 gennaio 2009

Befana sulle ciastre 09…

In questi giorni abbiamo guardato più volte il meteo per tenersi informati e sperare nel bel tempo… invece ciccia…

Stamattina al risveglio ore 6.30 ci siamo trovati di nuovo la neve… in pianura cadeva fitta… in montagna invece era ancora tutto pulito…

All’appuntamento alla stazione dei treni di Saluzzo… eravamo poco più di una decina… molti vista la neve dalla finestra hanno optato per il lettone… Noi invece “duri e puri”, imperterriti eravamo lì gia a combinare l’alternativa per passare di nuovo una giornata in compagnia e concludere in bellezza questo periodo di feste.

Dopo aver constatato con Simo che in Valle Maira non nevicava ancora, decidiamo di scegliere un itinerario sopra Roccabruna… evitando la gita ufficiale nel Vallone di Unerzio…

Arriviamo verso le nove alla Borgata Castello, appena sopra Roccabruna… tra i primi fiocchi di neve ci attrezziamo a puntino e imbocchiamo il sentiero del Chast’lass (rovine del castello di Giovanni Federico, Signore di Montemale e Governatore di Dronero) che porta fino al colle di Valmala…(http://it.wikipedia.org/wiki/Roccabruna)

Man mano che ci inoltriamo nel bosco, l’ambiente diventa magico, quasi fatato… le orme lasciate sulla neve indicano la padronanza degli animali sul territorio… magari ci sono anche quelle dei folletti…

La neve cade fitta, soffice, a fiocchi grandi… difficile contarli tutti… a metà percorso ci cincediamo un attimo di respiro, un tè caldo, frutta secca osservando incantati i maestosi  abeti rossi e i larici, con le loro pigne e la neve a colorare i rami sembrano alberi di natale naturali…

Proseguendo sul sentiero dobbiamo scavalcare più volte tronchi di abeti e larici che hanno ceduto al peso della neve caduta…

L’ambiente cambia rapidamente in prossimità del colle, constatiamo che gli alberi diventano radi più piccoli… il vento gelido che sale dalla Val Varaita frena la loro crescita…

Restiamo il tempo per alcune foto nella nebbia… a dimostrazione della conquista della meta… da qui in giornate di pieno sole il panorama sarebbe fantastico, in basso il Santuario di Valmala (http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Valmala), più in là la pianura…

Alle 11.00 ritorniamo alle macchine che raggiungiamo in poco più di un’ora… concludiamo in bellezza la giornata presso il Ristorante “La Pineta” in Sant’Anna di Roccabruna… tra le chiacchiere e le prelibatezze il tempo corre veloce… alle 16.00 raggiungiamo Dronero per un ultimo caffé… anche questa giornata è passata in allegria e serenità...

Vi lasciamo con le belle parole impresse sull’etichetta di una bottiglia di moscato del brindisi a conclusione della giornata:

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei, resta li ad aspettarti” (Cesare Pavese) 

Niente di più vero osservando le borgate, le case, l’ambiente, la montagna… bellissimo, incantato, dove non ci chiede nient’altro che di essere rispettato e amato, resta li in attesa che andiamo di nuovo a trovarlo… 

Noi non vediamo l’ora di ritornarci…

“Mula”

Nessun commento: