giovedì 4 settembre 2014

CHIALVETTA - BOSCASSO 29-30.03.2014

Dieci partecipanti alla due dì (tra l'altro dieci erano i posti disponibili da Rolando): Monica, Mario 1, Forest, Maura, Gian & Maria, Lu & Gimmy, Eliana ed io. Ritrovo alla ormai famosissima stazione di Saluzzo alle 13:30. Quando arrivo, sono già lì ad attendermi con un sorrisone Durban's Maura e Forest. Tranquilli , sono arrivata in orario (13.25). Segue l'arrivo di Mario 1 e via a recuperare Monica sotto casa. Giunti a destinazione intorno alle 15:00 salutiamo gli altri e via sulle ciastre. La giornata è invitante ed è un vero peccato non cogliere l'occasione per fare quattro passi allegramente sulla nostra amatissima neve... Abbiamo anche la fortuna di incontrare un dolcissimo Terranova scodinzolante, che tenerone... Maura ha così l'occasione durante il tragitto di vedere l'Unerzio e cammin facendo, arriviamo in un rifugio, il bellissimo rifugio di Viviere, dove ci fermiamo per un aperitivo a base di speck e crodino + porto (per me solo crodino anche se hanno tentato in tutti i modi di convincermi a farmi aggiungere il vino). Si son fatte le 17:00 e così ripartiamo per tornare alla base dove ci aspetterà una succulenta ed abbondante cena a base di pasta con panna, formaggi e patate, spezzatino di vitello e maiale con patate, carote e piselli e dulcis in fundo a scelta tra mille leccornie, torta di mele con frutta secca (STREPITOSA) e meringa con panna. Indovinate un po' quale dolce ho ordinato... Non si capisce vero? Dopo cena facciamo ancora due passi e seguendo Forest attraversiamo un ponticello sommerso di neve per addentrarci in una frazioncina "Gheit" dove le case in pietra e legno ristrutturate ad arte sono un vero spettacolo e ci lasciano incantati... Torniamo così in camerata per prepararci per l'indomani. Dopo Chamberyon-Champignon (che ridere!!!) è dura addormentarsi perché la voglia di chiacchierare è tanta...
La dolcissima sveglia di Monica suona alle 6:45 con una canzone di cui non conosco il titolo, so solo che è dei Modà e comincia:" Ciao semplicemente ciao, disegno l'erba verde come la speranza, come frutta ancora acerba..."BELLISSIMA!!! E così giù dalle brande per un'abbondantissima colazione in vista della conquista della vetta Boscasso con un dislivello di m. 1.100!!! Siamo partiti da poco quando a Gian scivola un bastoncino in un punto talmente ripido che, ragazzi miei, fosse stato il mio l'avrei lasciato lì senza alcun rimpianto. Assistiamo impotenti e preoccupati al recupero da parte sua. Credetemi quando dico che Rambo ha tutto da imparare da Gian... Proseguiamo e passo dopo passo, giungiamo in punta per pranzo alle 12:30. Un'oretta di meritato relax e dopo inizia la discesona... WOW!!! Una vera goduria!!! Sono intenta a scendere (Eliana dietro di me) quando ad un tratto mi ritrovo per terra e con tutto il gruppone esultante che assiste alla scena... Quanto affetto ragazzi, grazie!!! Sembra di essere allo stadio e di assistere alla vittoria dei granata sui gobbi!!! Non sono mica di parte io... Una volta giunti alle macchine, torniamo da Rolando per una bibita fresca ed un'altra fettona di super torta tanto sognata durante la mega discesa... I due giorni sono letteralmente volati ma ce li portiamo a casa nel cuore...
Care ed amate ciastre senza di voi non avremmo mai conquistato così agevolmente le vette previste in calendario e non avremmo potuto godere della bellezza dei paesaggi innevati ed incantevoli che solo la montagna può offrire ai nostri occhi in ogni periodo dell'anno... Alla prossima stagione!!!

Raffaella

Nessun commento: