giovedì 5 giugno 2008

Rubrica storica:“AHH… M’ARCORD!” n.2 L’insana abitudine di commentare le gite viene da lontano!

§ Dal 4° Corso di Escursionismo, seconda uscita: del 25 aprile 1999 .
- “Val Grande: Da Colletto di Castelmagno alla borgata Campofei”
E' la volta della Valle Grana. Si è pensato di effettuare il giro delle borgate sopra Pradleves partendo da Colletto, una piccola frazione abbarbicata sopra un gruppo di rocce, quasi a continuare la lezione teorica di cultura alpina del giovedì precedente , tenuta dal Prof. Sergio Arneodo, che con la sua vasta conoscenza della storia delle nostre vallate continua a mantenere vive nel tempo le tradizioni, le usanze e le radici degli abitanti di queste valli.
“ …Le varie borgate che attraversiamo, prima Valliera poi Batuira ed infine Campofei, sono quasi completamente abbandonate all'incuria del tempo: dalla porta aperta di alcune abitazioni si possono ancora intravedere le tracce della vita quotidiana dei montanari, un'esistenza condotta all'insegna della semplicità, quasi sempre in ristrettezze economiche, ma dove si riscontrava anche l'intelligenza della gente di montagna nel saper ad esempio, costruire la baita in un particolare (privilegiato) luogo piuttosto che in un'altro,oppure nel saper sfruttare le particolarità del terreno per determinate colture…”
Nel pomeriggio, a conclusione di questa uscita “culturale”, abbiamo visitato il museo di “S. Lucia di Comboscuro”, dove l'infaticabile Prof.Arneodo ci ha illustrato il significato ed il passato uso di alcuni attrezzi lì esposti a testimonianza della vita quotidiana degli antichi montanari.
P.S. Durante il "vago" ritorno, una corsista dello scorso anno ci ha piacevolmente intrattenuti su fascino discreto, ed ai più sconosciuto, di un simpatico alto fusto…
" IL FAGGIO GALEOTTO "
"Ma come fai se sotto al Faggio non ci vai...",
mentre dall'alto l'Aquila , bella come non mai,
roteando nel ciel guardava la fila umana,
ci cantava piano la nostra allegra Eliana.
E come darle torto se ancor abbiam la voglia,
nel ripararci il sol così tra frasca e foglia,
tra scherzi e canzoncine di rifermarci ancora,
in dolce compagnia per più di una mezz'ora.
Ma il Faggio è galeotto , il Faggio non perdona,
c'è vago desiderio..."che sia la volta buona?!"
e se anche non va non c'è da disperare,
è bello anche così, è bello ... e fa sognare!

1 commento:

chef cris ha detto...

sono passati alcuni anni dalla vostra gita...adesso c'è un albergo diffuso a valleira voluto dalla comunità montana e molto ben gestito..valeun altra gita
chef cris