martedì 23 giugno 2009

14° CORSO DI ESCURSIONISMO -4ªuscita:Col de Mirandol, Fouillouse- 21/06/09 (By Ago)

Per rendere la quarta uscita più impegnativa… il nostro Pedro ci ha fatto espatriare in Francia dove ci cimentiamo nell’anello Meyronnes (1528), Col de Mirandol (2433), Fouillouse (1900), St.Paul (1460), appena al di là del colle della Maddalena.

Siamo in 35 (17 allievi) partiti da Saluzzo alle 6, che iniziano la salita da Meyronne alle 9, allegri e contenti sia per la lauta colazione fatta al bar a Bersezio, sia soprattutto perché dopo le piogge e le nevicate della notte scorsa… ora c’è un sole bellissimo!

Salendo osserviamo come le cime ed i colli circostanti siano imbiancati di neve fresca che ci regala un piacevole venticello; alle 9,40 siamo a St.Ours, piccolo borgo lindo e ordinato con annessa chiesetta e percorso di Via Crucis che si snoda verso la montagna.

Saliamo veloci ed alle 10,30 facciamo una pausa ristoratrice a quota 2050, per poi proseguire in direzione nord su di un ripido pendio e qui, forse distratti dal paesaggio (…ma quale?) la testa del gruppo si esibisce in un “traverso” a quota 2200 per recuperare il giusto sentiero che piegava ad ovest verso il colle (…interessante test sulla buona tenuta delle suole in vibram!)

Alle 11,45 eccoci al Col de Mirandol (2433), ammiriamo alle nostre spalle la spettacolare via percorsa in salita ed intuiamo verso nord la discesa ricca di prati e verdi conifere che ci separa da Fouillouse… intanto il fresco venticello (la neve è a due passi) ci congela velocemente le membra!

Dopo una veloce foto di rito, lasciamo il colle e scendiamo fino ad un prato fiorito a quota 2200 dove ci fermiamo per il pranzo in un luogo più riparato del vento, qui ci spaparazziamo al sole… che gioca a rimpiattino tra rade nuvole bianche (ore 12,30).

Ecco subito un bel po’ di cibo, portato del suolo patrio per mitigare la nostalgia(!), sbucare dagli zaini e imbandire il telo sul prato, il tutto accompagnato naturalmente da qualche gentile “bevanda”(…se ne son contate almeno una dozzina di tipi!) questo perché l’organizzazione della sottosezione di Carmagnola è, come sempre, impeccabile!

Ore 13,50, dopo la foto di rito con alle spalle l’imponente Chambeyron, riprendiamo la discesa che ci porta ad attraversare un bel bosco di pini ed abeti fino a Fouillose, che raggiungiamo dopo aver superato il torrente ricco di acqua su una approssimativa passerella (ore 14,50)

Dopo un breve ristoro a base di Orangina e/o Pastis… riprendiamo la discesa in direzione St.Paul seguendo il sentiero GR56 che si snoda tra ampi prati fioriti. Ci fermiamo ad osservare una bella e grassa marmotta che ci guarda incuriosita e quindi, a quota 1700, scattiamo alcune foto al lontano ponte romano della carrozzabile che sul versante opposto porta a Fouillous, anche perché questo ponte è testimone di passati percorsi di alcuni di noi…

Siamo ormai un po’ affaticati ed anche accaldati per la più bassa quota quando, sempre costeggiando il torrente che ora è diventato un fiume, arriviamo a St.Paul (ore 17) dove ci attende il pulman… gradito quanto mai(!) considerato che oggi abbiamo percorso in totale circa 17 chilometri!

Sulla via del ritorno ci rifermiamo a Bersezio per il nostro refrigerio e… la gioia della barista.

Quindi a casa… non prima di aver augurato in musica un caloroso Buon Onomastico al nostro prezioso Luigi.

Siamo davvero tutti soddisfatti per questo bel percorso ad anello, propedeutico al mini-trekking che nel prossimo weekend ci porterà nel parco naturale del monte Avic…

- Il bello dopo la tormenta -

La notte pioggia, vento, neve e tormenta

come non capir se c’è chi si lamenta(?!)

ma se la costanza al fine va premiata

ecco il bel tempo su una Francia assonnata.

Al colle fa freddo e c’è anche la neve

che ci porta incontro un profumo lieve

violette, margherite e non-ti-scordar-di-me

al sol ti riposi… pensando a chi qui non c’è.

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