mercoledì 5 marzo 2008

Moltiplicazioni… in Valtournenche - domenica 2 marzo 2008


Potevamo non ricambiare la gradita visita dei nostri amici Valdostani?! Certo che NO!!
Così sabato primo marzo siamo partiti in forze per la Valle d’Aosta, alcuni già all’ora di pranzo così da poter visitare nel pomeriggio il Castello di Issogne e, soprattutto, approfittare dell’accoglienza (compresa di super-merenda!) del Cai di Verres; altri giungono in serata per una allegra cena insieme a Monjovet ed una successiva passeggiata a St.Vincent by night… quasi trasgressiva (N.B. per i dettagli chiedere a Ieio!) .
Ormai conosciamo benissimo il “calore” dei nostri amici, ma questa volta ci si mette anche il tempo poiché, grazie ai poderosi venti di phon, ci sembra già di essere in una serata di primavera: brillano le stelle, spuntano le viole (del pensiero) così a qualcuno gli viene il “magone”, tanto che per consolarsi mangia… un gelatone!
Al mattino belli e pimpanti (…si fa per dire!) saliamo fino a Valtournenche per poi raggiungere la località di Cheneil (2020) dove si concretizza la prima moltiplicazione…
Grazie alla poderosa organizzazione di Ornella e Pino che hanno coinvolto oltre al nostro Cai Monviso le sezioni di Chatillon, Orbassano, Verres, e la scuola Mentegazzi di Torino, a salire siamo all’incirca centoventi!
Il tempo è fantastico, il Cervino ci guarda le spalle mentre alle 9,30 il serpentone variopinto inizia la salita. Procediamo velocemente verso sud per raggiungere in una decina di minuti la borgata Cheneil, per quindi proseguire nell’omonima conca tra vaghi boschetti di larici.
Alle 10 facciamo una breve sosta a quota 2240 per ricompattare la ciurma… anche se è una parola ricompattarci in 120?! L’occasione è comunque ghiotta per allargare le chiacchiere ai nuovi amici intanto che sbocconcelliamo uno spuntino.
Riprendiamo a salire aiutati da alcune (…non-richieste!) raffiche di vento che sollevano vortici di neve finissima che quasi oscura il sole, raggiungiamo quindi il colle a quota 2480 alle 11,10 e da qui velocemente saliamo al Santuario Clavalitè (2530) alle 11,20.
Nonostante il vento a tratti insistente, restiamo affascinati dall’imponente panorama che va dal maestoso Cervino alle Grandes Muraille, al monte Roisetta ed al Grand Tournalin.
Il gruppone variopinto si accalca allegro attorno al Santuario consumando in anticipo il pranzo e godendosi il sole…
Verso le 12,40 molto, ma molto (!!) a malincuore lasciamo questo posto incantato per iniziare la discesa, non prima di aver ancora una volta abbracciato con lo sguardo la circostante catena di monti innevata e splendente!
Il tempo, sempre bellissimo e caldo, ci accompagna nella discesa che è punteggiata da qualche ruzzolone, molte chiacchiere e brevi scontri a palle di neve.
Dopo una breve sosta a pian Cheneil verso le 14, 40 torniamo alle auto, con cui riscendiamo a Montjovet per poi proseguire per la trattoria Omens dove concludiamo in bellezza con una spettacolare marenda-sinoira e qui avviene la seconda moltiplicazione… di cibi e bevande!
Ancora una volta siamo accaldati… ma nessuno può dire se è per il vento o per il barbera!
Per questo grande spettacolo ringraziamo la Valle d’Aosta e soprattutto i nostri cari amici Ornella, Pino, Adriana, Anna, Bartolo, Beppe, Davide, Dona, Flavio, Francesco, Franco, Giusy, Ieio, Lidia, Luigi, Monica, Paola, Silvio, Stefania e Ago (me!).
P.S. Un abbraccio a tutti gli altri partecipanti che comprensibilmente non possiamo citare singolarmente!

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