Qualcuno
sostiene che una delle cose più belle della vita sia camminare con le ciastre
ai piedi, in una notte di luna piena, su per le montagne innevate… evidentemente
si è in tanti a condividere questo pensiero visto che sabato ci siamo ritrovati
in più di 40 per la consueta notturna con le ciastre con cui si conclude ogni
anno la stagione ufficiale delle gite dell’escursionismo.
Quest’anno
punto di partenza è stato il santuario di Valmala dove lasciamo le auto pronti
ad avviarci verso la croce del monte San Bernardo, dopo aver rigorosamente
indossato l’artva (nostro inseparabile compagno di viaggio) ed esserci
attrezzati il più possibile per combattere la fresca aria dicembrina!
Allegri
e pimpanti ci incamminiamo dietro i nostri apripista, chiacchierando del più e
del meno e cercando di riconoscere tra berretti, occhiali e “Buff”…le persone
che ci stanno accanto! Ben presto raggiungiamo il punto in cui il nostro
percorso incrocia la pista da fondo e, docili come agnellini, obbediamo
all’invito di metterci in fila indiana a bordo pista, per evitare di rovinare
il manto nevoso ed attirarci le ira degli sciatori dell’indomani. Formiamo
davvero un bel serpentone, che si snoda su per la montagna distinguendosi bene
alla luce della luna che si riflette sul manto immacolato… Ogni tanto qualcuno
si arresta improvvisamente e con il naso all’insù scruta il cielo alla ricerca
di qualche stella conosciuta, mentre i più si godono il panorama che si apre
sulla valle, con le luci delle borgate che ricordano quelle dei presepi…
Per
fortuna c’è chi, come Bart, non si lascia distrarre troppo da chiacchiere e
panorami e ci riporta sulla retta via, facendo sì che anziché proseguire verso
il colle della Ciabra prendiamo la giusta direzione… Come in ogni gita che si
rispetti ci concediamo una pausa ristoro nei pressi di un tavolo con panchine
che sembra invitare proprio a trattenersi un po’: c’è chi ne approfitta per
bersi un po’ di tè, chi scatta due foto (senza veder cosa riprende, ma poco
importa…qualcosa verrà, vero Paola?) e chi continua a stare con il naso per
aria cercando disperatamente Orione e il Toro… che sembran farlo apposta a non
farsi individuare!!! Il gruppo riprende la marcia per l’ultimo tratto che ci
separa dalla croce e anche i più ritardatari devono affrettarsi a lasciar
perdere le stelle per non farsi rimbrottare…e, finalmente, a pochi passi dalla
croce ecco che anche Orione e Toro diventano visibili…spettacolo! Attorno alla
croce è tutto un meravigliarsi per lo splendido panorama che si presenta ai
nostri occhi, sia sulle nostre teste, sia davanti a noi, con il Monviso che la
fa da padrone…e come rendere ancor più suggestivo tutto ciò? Ma semplicemente
sorseggiando un bicchierone di caffè caldo gentilmente offerto da Sandro, che
non sa di aver creato un precedente per cui d’ora in poi…gli toccherà
provvedere!
Sarebbe
bello attardarsi ancora un po’ qui, ma ci tocca rientrare…ci aspettano per la
cena!! Lesti lesti riprendiamo il cammino divertendoci come bambini a scivolare
nell’ultimo tratto sulla neve che sembra quasi una montagna di zucchero… Non
resta che concludere la serata con una piacevole ed abbondante cena presso il
ristorante “Da Piero”, dove c’è spazio per ulteriori, chiacchiere, risate e
“spetteguless”… peccato manchi una chitarra per terminare in allegria con una
bella cantata! Vorrà dire che ci rifaremo in altre occasioni, intanto ci
salutiamo con i migliori auguri per un sereno Natale ed un felice anno nuovo,
con la certezza che ci offrirà numerose altre occasioni per vivere la montagna
in amicizia e allegria come stasera.
Me_Ester
Nessun commento:
Posta un commento