domenica 30 maggio 2010

Cima di Crosa – domenica 30 maggio 2010

Dove si và domenica? La risposta è un messaggio di Forrest: “ritrovo ore 7.30 piazza della Stazione a Saluzzo, forse si va in montagna…”

Detto fatto. Ci troviamo puntuali all’appuntamento… arrivo per ultimo… sono già tutti in cerchio a pensare alla meta… il tempo è grigio, carico di nuvole minacciose…

Alcune proposte: gita breve da 300m o gitone di mille metri o ricerca di un posto vicino ad una piola per ripiegare in caso di pioggia.

Mmmm… un attimo per pensare e si decide per la gitona proposta da Bartolo… “Cima di Crosa” con partenza dalle Meire Giramene (1610m) sopra Becetto…

Breve tappa al segnavia per il caffé… arriviamo alle Meire, il parcheggio è tutto nostro… calziamo gli scarponi e iniziamo pian piano per il sentiero che sale su nel rado bosco di larici… incontriamo la strada bianca… il caldo comincia a farsi sentire… breve pausa per alleggerirci di abiti… le chiacchiere non mancano… la salita non è difficile… le pause sono frequenti per concentrarci sugli argomenti…

Penso… “di questo passo non percorriamo i mille metri per arrivare in punta”… Bartolo rassicura tutti… “non preoccupiamoci… pian piano arriveremo alla meta”.

Presto i larici lasciano il posto ad un lenzuolo coloratissimo di Crocus disseminati per il prato… una meraviglia… facciamo fatica a non pestarli…

Una pausa di dieci minuti per sgranocchiare qualcosetta al bivio per il Colle di Cervetto… l’alta valle è ancora macchiata da lingue di neve… ricordo dell’inverno… presto dovremo attraversarne alcune che tagliano il sentiero di salita. Riprendiamo il passo… il sentiero si fa più ripido… dietro l’angolo vediamo sbucare Madonna Alpina… una graziosa cappella dedicata alla Madonna per vegliare sulla valle. Un venticello fresco e a volte fastidioso ci costringe a rivestirci… ancora uno sforzo… gli ultimi duecento metri e arriviamo in punta… l’ultimo tratto per cresta è ripido… camminiamo con attenzione sul manto erboso appena scoperto dalla neve, ma ancora addormentato, passiamo di lato all’ultima neve accumulata dal vento quest’inverno… gli ultimi passi impressi su di essa… e siamo in vetta per abbracciare la croce…

Lo sguardo a 360° sulle vette intorno a noi ci lascia senza fiato, il gioco delle nuvole, con il maculato delle vette e i raggi del sole è spettacolare… un acquerello.

Il vento freddo insiste, ci permette la foto di vetta, e subito riprendiamo la discesa per pranzare a Madonna Alpina dove ci attende Marilena…

Pranziamo con le solite prelibatezze… ma presto dobbiamo scendere per scappare dalle prime gocce di pioggia… per il sentiero ci fermiamo sovente… non appena rispunta il sole su di noi…

Il gioco a rincorrerci con esso dura fino al Pian Gardiole (2000m) dove ci fermiamo per il relax totale… sono appena le due del pomeriggio. Giancarlo non riesce a stare fermo… rispolvera la lezione di orientamento del corso di escursionismo… fa esercizi con la nuovissima bussola… punta le vette con il mirino, riporta il valore sulla cartina… si confronta con noi… mentre il resto del gruppo è intento a schiacciare una breve pennichella.

Alle 16.00 scendiamo verso le macchine… l’ultimo saluto al segnavia davanti alle nostre bevande preferite… e alle ultime risate della giornata… con la mente già a mercoledì 2 giugno.

Beppe

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