mercoledì 30 marzo 2011

GITA NELLE LANGHE - DOMENICA 10 APRILE 2011

Carissimi amici...
domenica 10 aprile ci sarà una bellissima escursione nelle Langhe.
Andremo a scoprire i sentieri tra le verdi colline e i vigneti di CASTIGLIONE FALLETTO...

RITROVI
ORE 8.15 STAZIONE DEI TRENI - SALUZZO
ORE 9.30 CASTIGLIONE FALLETTO - PIAZZA

PERCORSO 10-12km
DISLIVELLO 400m
RIENTRO PREVISTO ORE 16.30
Possibilità per chi lo desidera di una degustazione di vini presso la Cantina Comunale di Castiglione Falletto.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 7 aprile
Beppe 3479166234
Monica 3407261991
Piero 3355457932
escursionismocaimonviso@gmail.com

domenica 27 marzo 2011

domenica 27 marzo 2011 – Monte Giobert…

Concludiamo la stagione "ufficiale" delle ciastre con la salita al Monte Giobert (2439m) in Valle Maira…

Le previsioni meteorologiche come consuetudine da qualche mese a questa parte non sono il massimo… come solito fa bello durante la settimana lavorativa, bruttino nel weekend… ma noi non ci perdiamo d’animo. Ritrovo alle 7.30 alla stazione… già con qualche problemino…

  1. il cambio dell’ora e le coperte hanno tenuto imprigionato Ivo… il quale si è presentato all’appello con un po’ di ritardo…
  2. l’armadio di Aldo , dove tiene le attrezzatura da montagna, si è rifiutato di aprirsi… è stato costretto a scassinare la serratura per impossessarsi dello zaino e scarponi…

dopo il solito caffè a Dronero, riprendiamo la strada e arriviamo a Preit, dopo poco oltre l’abitato lasciamo le auto in un comodo parcheggio…

un centinaio di metri sulla strada asfaltata fino alla piccola centrale idroelettrica (1540m) … calziamo le ciastre e partiamo… la neve si presenta bella compatta, portante, facile da percorrere… il sole pallido riscalda l’ambiente… siamo già in maniche corte…

oggi sarò io a fare il passo, il primo di una fila di 16 persone … la frenesia di iniziare mi fa scordare il controllo degli artva… per fortuna c’è Bart che ci pensa!!!

La salita si presenta subito impegnativa fino alle grange Colombero Sottano (1698m), un attimo di pausa per riprendere il fiato… proseguiamo passando presso le grange Colombero Soprano (1786m) e le grange Convento (1832m), presto arriviamo alla rampa che precede il bosco… saliamo con passo regolare, cadenzato al respiro…

In punta alla rampa, vicino a due larici vecchiotti, facciamo colazione… Lorenza oggi non è tanto in forma… si sente un po’ sfiduciata… pensa già di ritornare… ma piano piano riprende… accompagnata da Maria Teresa e Bart…

Superiamo il bosco, facciamo un’ultima pausa a 200m dalla punta… ormai è lì a pochi passi… in bella vista… un gruppo di persone, i quali scopriamo in seguito appartenere al Cai di Cremona, è quasi in punta…

Riprendiamo il passo seguendo una vecchia traccia che, con un paio di “gucie”, ci conduce al colle… quattro chiacchiere con i cremonesi sulle gite e i luoghi meravigliosi della valle Maira… mentre ci vestiamo per difenderci dal venticello.

Uno per volta raggiungiamo la cima che è a pochi metri dal colle… felici… soddisfatti… soprattutto perché la tenacia e le buone parole di Bart, hanno condotto anche Lorenza in cima… Uao! Che bello tutti in vetta!!!

La foto di rito immancabile, le strette di mano tra uomini e i baci alle donne (cosa bisogna fare per un bacetto!!!), mentre qualche fiocco qua e là inizia a scendere.

Un pensiero va a Manu che oggi non stava bene (speriamo che si riprenda in fretta), e al nostro mitico Ago, abitante in terre lontane per lavoro…

La pancia borbotta! Scendiamo di un centinaio di metri per ripararci dal venticello… presto la tavola è addobbata di prelibatezze, formaggi, salami, panini… il buon vino e la moltitudine di dolci e dolcetti…

Alle 14.00 scendiamo sotto una finissima nevicata… a quota 2000 lascia il posto alla pioggia che ci accompagna fino alle macchine…

Arriviamo alla strada… non vediamo l’ora di cambiarci e andare a prendere qualcosa di caldo alla locanda “Lou Lindal”…

Ma dov’è andato Marco Lambert?.... sé di nuovo perso a 10m dalla strada… Si era attardato per bisogni fisiologici…

Che dire!!! Bella gita!!! Scendiamo in pianura, facendo scorrere nelle nostre menti i bei momenti della giornata… pensando alla prossima gita… Punta Tempesta!

Mula

domenica 20 marzo 2011

Domenica 20 marzo… Rifugio Bagnur da Alboin

Venerdì sera davanti ad un caffè eravamo indecisi sulla meta, visto il pericolo valanghe 4 su scala massima di 5, visto le previsioni non belle per il weekend… ma la voglia di camminare in montagna è tanta… anche perché nel weekend scorso in Valle d’Aosta siamo stati costretti a girare per castelli, sempre a causa del brutto tempo.
Scegliamo la classica gita tranquilla, al riparo dalle slavine, ma sempre molto suggestiva… il Bosco dell’Alevè.
Si il bosco è qualcosa di magico, ha un fascino particolare, ti fa sentire sicuro, in pace, sereno… anche se sei da solo, ti sembra sempre di essere in compagnia di qualcuno… saranno forse i folletti?
Immancabile il caffè al Segnavia… dopo Casteldelfino, lasciamo la strada principale in un tornante e proseguiamo per le borgate Bertines, Serre, fino ad arrivare ad Alboin, dove finisce la strada. Questo tratto di strada è ancora immacolato, questa notte sono caduti circa 10 cm di neve… noi siamo i primi a calpestare la neve fresca… qualche problemino di pattinamento con le macchine , risolto velocemente.
Indossiamo “la divisa” e partiamo… passano uno per uno davanti a me, mentre controllo il buon funzionamento degli Artva…
Monica fa il passo, il gruppo di 20 persone al seguito, io chiudo la fila… breve sosta nei pressi del bivio (circa 1600 m)per le Grange Fungiarda , dove un cartello racconta che era la sosta abituale dei frequentatori del sentiero… il roccione a lato del sentiero era un ottimo appoggio per le gerle, per far riposare le spalle. Proseguiamo fino alle “Gronge Pralambert souten – 1735m” (Grange Palambert inferiori) dove sgranocchiamo una barretta. Il cielo sopra di noi è grigio… l’entusiamo per il pallido sole alla partenza lascia il posto ai finissimi fiocchi di neve… riprendiamo il passo, passiamo a lato delle “Gronge Pralambert Soubirun – 1833m” (Grange Pralambert superiori). I cartelli sul bivio indicano il Lago Secco, La croce di Ciampagna, Castello…, noi proseguiamo in direzione del Lago Secco- 1890m, dove arriviamo verso le 11.30, foto di rito “sul” lago coperto di neve… in estate è uno specchio d’acqua di circa 30cm di profondità. Proseguiamo in direzione del Lago Bagnur con l’omonimo Rifugio adagiato sulla sponda… il gruppone arriva verso le 11.50, io, Forrest, Giò ed Elio arriviamo verso mezzogiorno… il profumo del cibo veleggia nell’aria e lambisce le nostre narici… per fortuna Monica ha prenotato… così che ci sediamo subito al tavolo per pranzare.
Elisa e Livio, i gestori, sono indaffaratissimi per cucinare e servire il pranzo…
Il mix di polenta concia e quella con salciccia, è già nei piatti davanti a noi…
Buon appetito!!!
A fine pasto lasciamo il posto agli altri gitanti arrivato dopo di noi… riprendiamo la strada del ritorno sotto la nevicata finissima…
Man mano che perdiamo quota, il cielo sembra aprirsi… la neve cessa di cadere e il sole riprendere a scaldare… poco dopo il Lago secco ci concediamo un’oretta di siesta… godiamo del piacevole caldo che ci regala il sole… il Pelvo fa capolino tra le nuvole e domina il versante opposto al nostro… in un battibaleno il cielo diventa limpido… peccato che siamo quasi alle macchine…
Raccontiamo le nostre impressioni di oggi seduti al bar… contenti di non aver rinunciato alla bella gita…
Beppe

lunedì 14 marzo 2011

ROCCE BLU (...alla ricerca...) – 13 marzo 2011

Confortati dalle belle previsioni per la domenica, con cielo sereno e temperatura mite, il programma prevede il ritrovo alla stazione alle 7,30, per l’escursione domenicale... ma dovè la stazione dei treni?
Conosco a malapena dove sono il Lidl, il Billa, il Penny, il Kaufland, già... dimenticavo che sto parlando da Sliven, nell’est della Bulgaria... e poi trovarci con CHI?
Clemente, Tommaso, Pino la domenica fanno i “servizi” in casa e Giovanni è in Italia per il weekend, così me ne parto allegro da solo alla ricerca delle “Rocce blu”!
Il cielo è terso e l’aria è fresca (+2°C) quando, alle 8.30, inizio a salire dal piazzale della seggiovia (420m) seguedo a destra l’insegna XAЛKATA (anello) percorrendo un sentiero segnato di giallo su sfondo bianco, che sale dolcemente tra bassa vegetazione di betulle, noccioli, gheggie, tutti ancora privi di foglie.
Superati alcuni ponticelli, dopo una breve salita, a quota 550 m mi trovo davanti il famoso “anello” di roccia su cui mi faccio fotografare da una gentile signora bulgara... che per fortuna parla francese, inglese e un pò di italiano, e che vive nella bella isola di Martinica(!) ed è ora in vacanza sul suolo natio.
Proseguo a zig zag incontrando qualche bulgaro che mi salutano gentimente “ДoбЪр ДеН” (dobahr den = buongiorno), sono pochi... ed ancor meno con gli scarponi, hanno quasi tutti le scarpe da ginnastica che sono quasi consentite su un sentiero così facile.
I segni sul sentiero sono cambiati (?) ora sono azzurri e verdi sempre su sfondo bianco mah... Proseguo ed a quota 800 trovo una leggera neve di fianco al sentiero, che ora è costeggiato da alberi più alti, per poi raggiungere un piccolo passo con un bivio (segnato di azzurro) che indica una ripida traccia verso l’antenna TV, che istintivamente evito.
Proseguo seguendo i segni verdi e passo sotto la seggiovia che sale lenta (è un pò triste perchè quasi vuota) fino ad incontrare altri segni, questa volta viola...
Ora ci sono più persone che salgono da altri sentieri ed, in fine, dopo aver incontrato un paio di enormi faggi che avrebbero fatto la gioia della nostra Eliana(!) arrivo a quota 1000 nei pressi dell’Hotel Pectopaht con annesso piazzale e strada asfaltata (tristezza!)
Per fortuna appena dietro all’hotel salgo su di un ampio pianoro verde, detto Cima Karandila, che si allunga tra varie roccette fino alla balconata finale da dove si domina Sliven e le valli vicine, bel panorama!
Più in basso c’è anche un campetto da calcio con bambini che giocano ed un piccolo lago artificiale dalla superficie gelata, e poi ancora altre piccole alture su cui vado a curiosare.
Chiacchiero (per quel che posso...) con un allegro bulgaro che, visto il mio cappellino cinese dalla visiera esagerata, dopo un attimo mi chiede “KAK CTE, IEIO?” (come sta Ieio?), faccio finta di non capire(!)... ma forse aveva detto un’altra cosa.
Passeggio per la deserta ampia balconata godendomi il venticello fresco cercando invano le rocce blu... che evidentemente col tempo si sono sbiadite.
Poi mi godo, un pò in anticipo, il pranzo e mi accorgo che il piazzale si sta riempiendo di auto con conseguenti gruppi di famiglie e giovani che si sparpagliano per il pianoro, improvvisamente mi immagino il caos estivo e così... fuggo!
Verso le 12 inizio la discesa superando e incrociando un sacco di gente, giovani, famiglie con annessi vecchi e bambini che salgono sbuffando pian pianino.
Ripercorro il sentiero della salita passando dinuovo sotto la seggiovia, che è ora molto più allegra e rumorosa perchè piena di gente(!) e verso le 13,15 arrivo al parcheggio, stamani deserto, che è ora pieno di auto... non oso pensare cosa sarà d’estate!
Tornato alla base, sento del brutto tempo in Piemonte ed in Val d’Aosta, con una puntina di sano sadismo penso che, per una volta, è andata megio a ME!
A presto e buone camminate... sulle ALPI!
Ago BG
(p.s. la bella guida “lonely planet” cita le “Rocce Blu” di Sliven sulla cima Karandila, ma anche lei dice che non sono propriamente blu...)

lunedì 7 marzo 2011

PASSO DELLA GARDETTA - domenica 6 marzo 2011

Sono circa le 8 quando stamattina ci ritroviamo al bar di Dronero, pronti ad affrontare un’altra giornata sulla neve… A dire il vero è un po’ che manco all’appello e quando ho saputo che la meta di oggi era la Gardetta son stata tentata di dar buca (gita tosta per chi è senza allenamento!) Però con una giornata di sole come quella prevista…come si fa a restare a casa? E allora eccomi qua a salutare i vecchi amici, che sanno sempre accoglierti con un abbraccio e un sorriso, e incontrarne di nuovi, chi fresco fresco del corso di ciastre e chi semplicemente col desiderio di condividere una giornata spensierata con questa allegra brigata. Arrivati sul piazzale di Chialvetta ci attrezziamo di tutto punto e, superata la prova cancelletto (mirabilmente effettuata da Monica), ci incamminiamo verso Pratorotondo. La giornata si preannuncia splendida, il cielo è senza una nuvola e il sole caldo sembra volerci togliere di dosso tutta l’umidità accumulata con la neve e la pioggia di questa settimana! Attorno a noi la neve brilla quasi, cogliendo i riflessi della luce del mattino e si sente solo il rumore dell’acqua che scorre poco lontano…disturbato dal “fracasso” delle nostre ciastre e dalle nostre chiacchiere… Dopo esserci un po’ alleggeriti di giacche, pile, etc… (fa caldo!!) proseguiamo verso Viviere e quindi in direzione di prato Ciorliero, dove finalmente ci concediamo una pausa un po’ più lunga per la tanto attesa colazione! Sarebbe già bello fermarsi qui ma la nostra meta è ancora lontana, per cui bando alle ciance! È meglio rimettersi in marcia… Ben presto rimango nelle retrovie e alla fine la stanchezza ha la meglio per cui mi distacco del tutto dal gruppo che ormai procede a buon passo…solo Mula resta di guardia a controllare che non decida di mollare! Ma in fondo anche camminare un po’ più lentamente e con un po’ di affanno ha i suoi lati positivi: si fan pause più frequenti e se ne approfitta per godersi al meglio il panorama, che oggi è davvero spettacolare! Ormai manca poco (a detta di Mula) per arrivare alla meta…ma quando vedo che un gruppetto ha deciso di fermarsi per godersi un po’ di sole, decido di cogliere la palla al balzo e mi fermo anch’io: per oggi va bene così e peccato se non son riuscita ad arrivare alla meta! Il buon Luigi ci prepara in fretta persino una perfetta “panca” per riposare a dovere le nostre stanche membra e così, comode comode, attendiamo il ritorno dei valorosi che han proseguito. L’attesa non è lunga (son stati davvero rapidi, complimenti!) e, ascoltando i commenti sul panorama che hanno avuto modo di apprezzare sul colle, ci dedichiamo al tanto atteso pranzetto assaporando un sacco di delizie; verso le 14,30 ci rimettiamo in marcia per la discesa, anche perché Claudia non sta più nella pelle dalla voglia di partire! Anche la discesa è alquanto impegnativa, con la neve che si attacca alle ciastre formando in poco tempo zavorre da scrollare via… e tra una risata e l’altra, con Claudia che ci guida con destrezza e Lu che si rammarica per non essere riuscita a fare le discesone dello scorso anno, si arriva stanchi ma soddisfatti alle auto. Ultima tappa, anche per oggi, la merenda a San Damiano Macra, occasione per organizzare già le prossime uscite sui monti e, perché no, anche serate alternative o gite alle terme… in fondo ogni idea è buona pur di stare insieme!

P.s. siam tornati in 20, ma c’è chi dice che alla partenza fossimo in 21 o forse 22… mistero! Speriamo solo di non aver lasciato nessuno disperso nella valle….

Ma-Ester

sabato 5 marzo 2011

Domenica 6 Marzo

Carissimi... vista la nevicata abbondante di questi giorni...
abbiamo pensato di cambiare itinerario...
andremo in Valle Maira al colle della Gardetta...
il ritrovo a Saluzzo è sempre per le 7.30 sul piazzale della Stazione dei treni...
alle 8.00 a Dronero, in Piazza XX settembre...
A domani...
ciao

giovedì 3 marzo 2011

WEEKEND IN VALLE D'AOSTA...

Carissimi...

Sabato e domenica 12-13 marzo si propone un weekend in Valle d'Aosta per una gita con le ciastre su neve valdostana (sarà uguale alla nostra? mah!!!)

Questo il programma:

sabato 12 marzo:

  • ritrovo ore 13.45 piazzale stazione dei treni a Saluzzo
  • arrivo ad Arnad alle 16.00
  • visita al "Salumificio Bertolin" (quello del famoso lardo i Arnad) con degustazione prodotti tipici
  • Cena e pernottamento al rist. Castello - Loc. Champerioux - Montjovet
  • domenica 13 marzo: gita con le ciastre in Valtournenche - località di partenza Cheneil e si salirà fino al Santuario di Clavalitè mt. 2681 (dislivello mt. 500)
  • Seguirà merenda-sinoira presso la trattoria Omens a Verres

Costi:

- mezza pensione (cena-pernottamento-colazione) + degustazione al Salumificio Bertolin: € 50,00
- merenda-sinoira di domenica: € 15,00-20,00


Chi ha intenzione di partecipare, prego confermare entro lunedì 7 marzo a:
MONICA 3407261991
BEPPE 3479166234
escursionismocaimonviso@gmail.com

SARA' UNA BELLA FESTA!!!
VENITE CON NOI?