In
questa prima domenica primaverile post equinozio è ancora uno zaino appesantito
dalla “collezione invernale” quello che ci portiamo in spalla.
Come
un gioco di magia... alleggeriamo il nostro fardello tirando fuori ad uno ad
uno gli elementi caratterizzanti questa uscita.
OCCHI
ASSONNATI: il passaggio dall’ora solare a quella legale e la partenza
anticipata alle sette, che sarebbero le sei, concorrono in larga misura a rendere lento l’avanzare.
INCANTEVOLE
VALLE MAIRA: risalita in auto, tornante dopo tornante, fin oltre Chiappera
d’Acceglio.
CIASTRE:
restano “aggrappate” ai nostri zaini; le indossiamo solo dopo oltre un’ora di
cammino.
PANORAMA
SUPERBO E GRANDIOSO: è la ricompensa salendo quassù, dove la vista può saziarsi
dello spettacolo Provenzale-Castello e Chambeyron!
COLLE
MAURIN o de MARY (m 2.641): antico valico di Provenza e mulattiera che
consentiva il collegamento tra gli abitanti di Chiappera (Valle Maira) e Maurin
- Maljasset (Val Ubaye).
CASSETTA
DELLA CORRISPONDENZA: erta sul colle, simbolo di solidarietà e scambio con i
cugini transfrontalieri; scrigno di emozioni e pensieri celati dal viandante in
marcia...
VENTO
SIBILANTE E GELIDO: a rammentarci che... sarà pur primavera, ma... siamo ben
oltre i 2000 metri e... per il momento... meglio immortalare l’evento con
qualche scatto e cercare un luogo più riparato per il pranzo.
PRANZO
NELLA NEVE (forse l’ultimo...?): schiena e “fondoschiena” si lamentano per la
superficie gelida, ma, a fine pasto, la colomba di PaolaFisio e la crema al
limone di Luca rendono tutto più “sopportabile”.
DISCESE
E SCIVOLATE NELLA NEVE: le pendenze accentuate siamo soliti affrontarle seduti
sul manto nevoso.
Oggi
poi che aleggia nell’aria quella mesta consapevolezza dell’ormai ultima uscita
con le racchette da neve, qualcuno addirittura varia percorso pur di
“incrementare” ulteriormente il dislivello, per poi accorgersi di essere “zuppo
fino alle mutande”.
CAMPO
BASE: è il luogo ovattato del ristoro. Riscaldati dal tepore della stufa,
sorseggiamo una bevanda calda, cullati dal crepitio della pioggia che,
favorevolmente, ha atteso la fine dell’escursione per farci ascoltare la sua
dolce melodia e... mentre gli occhi tornano ad essere un po’ letargici come
questa mattina, col pensiero, ci portiamo già alla prossima uscita tra le
colline in fiore del Roero...
La Maestra a
Quadretti
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