Puntuale come ogni anno
ecco che riparte il nuovo corso di escursionismo estivo... gli iscritti non
mancano e domenica mattina ci ritroviamo davvero in tanti (una cinquantina tra
allievi, istruttori e simpatizzanti) per la prima uscita del corso. La meta è
il monte Ricordone, in Valle Varaita, da cui (a detta di chi c’è già stato)
potremo godere di un’ottima vista sull’intera valle, sempre che le condizioni
meteo siano favorevoli! Come ormai consuetudine la prima tappa è al Segnavia di
Brossasco dove tra un cappuccino, un caffè e una brioche si inizia a fare un
po’ di conoscenza con i nuovi arrivati o se ne approfitta per salutare chi da
un po’ non si fa vedere alle gite… quindi, cercando di compattare al massimo le
auto, eccoci in partenza per Rore, borgata Puy, da dove prenderà inizio
l’escursione vera e propria. Calzati gli scarponi e sistemati gli zaini,
veniamo divisi in 2 gruppi che, sotto la guida dei nostri AE, si incamminano
lungo l’evidente sentiero che parte dalla borgata. Durante il cammino c’è
spazio per ascoltare le spiegazioni degli istruttori e per cimentarsi nella
conduzione della gita, alternandosi alla guida del gruppo per dare il giusto
passo. Oggi abbiamo anche la fortuna di avere con noi una giovane promessa della
Scuola di Escursionismo, il piccolo Francesco, che, con precisione svizzera, dà
il cambio turno agli allievi nel condurre il gruppo… e guai a chi sgarra! Non
mancano le soste durante la marcia… vuoi per ammirare il bel pilone segno della
devozione popolare, vuoi per fare un piccolo spuntino al riparo delle baite
della frazione Culet (nome che offre lo spunto per graziose foto ricordo…) o
anche solo per riprendere fiato! Il paesaggio intorno a noi pian piano cambia
e, dai boschi di querce e faggi, ci ritroviamo a calpestare un tappeto di aghi
di larici per arrivare alla fine su un bel pendio erboso rallegrato qua e là
dalle macchie colorate dei crocus fioriti.. Ormai davanti a noi è ben visibile
la croce posta in vetta al Ricordone a perenne memoria di quanti persero la
vita nel lontano 1885, quando il distacco di una valanga causò la distruzione
di 3 borgate di Frassino… Un ultimo sforzo e finalmente siamo in vetta, veloci
a scattare le foto ricordo e a trovare una buona sistemazione per goderci il meritato
pranzo. Il tempo finora è stato clemente e ci consente così una siesta
prolungata, per alcuni ottima occasione per sonnecchiare, per altri perfetta
per chiacchiere e risate… Ma siccome oggi siamo qui anche per imparare qualcosa
di più… ecco che gli AE ci organizzano un’anticipazione della lezione di primo
soccorso, con una dimostrazione pratica del salvataggio di Lu che, a dire il
vero, appare davvero poco “infortunata”… Terminate le operazioni di soccorso
non resta che prepararsi a ripartire, prima che i nuvoloni diventino più
minacciosi… Il rientro verso le auto avviene rapidamente e senza intoppi e, in
men che non si dica, rieccoci alla borgata di partenza… appena in tempo! La
pioggia inizia a scendere… ma ormai poco importa… non resta che ritrovarci al Segnavia, per una rilassante merenda, dandoci
appuntamento per le prossime escursioni.
Ma-Ester
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