Come si fa ad organizzare una gita con le ciastre
quando la neve scarseggia un po’ ovunque nelle nostre vallate? Dovremo forse
rassegnarci a trascorrere la domenica in città? Prima di perdersi d’animo basta
rivolgersi al nostro saggio Luigi che in fretta e furia trova subito una
brillante alternativa: lasceremo le ciastre a casa e ci dirigeremo nel Vallone
del Desertetto, in Valle Gesso, per puntare alla “conquista” di Punta
Cialancia.
L’idea riscuote un gran successo visto che
domenica mattina ci ritroviamo quasi in 40 (i ben informati dicono fossimo 39)
in una borgata poco sopra Valdieri a calzare scarponi, guanti e berretto
(niente artva….stavolta non serve!) per affrontare la nostra gita domenicale.
Per niente intimoriti dal freddo ci incamminiamo a
passo spedito seguendo la strada che risale gradatamente il vallone che in
breve risuona del nostro vociare allegro: siamo in tanti oggi ed è facile
trovare qualcosa da raccontarsi con chiunque ci si trovi accanto… Pian piano ci
allontaniamo dalle case delle borgate e ci inoltriamo sempre più nel bosco,
superando agilmente (chi più chi meno) alcuni tratti un po’ scivolosi per il
ghiaccio, in parte nascosto da un tappeto di foglie secche… il paesaggio
intorno a noi, man mano che si sale verso il colle, appare sempre più evocativo
del nome della località…Desertetto mica per niente! Sembra davvero di
ritrovarsi in un ambiente desertico: non solo non c’è traccia di neve, ma tutto
appare davvero brullo, un po’ malinconico a dirla tutta…
Dopo le opportune soste per rigenerarci eccoci pronti
ad affrontare l’ultima salita che ci porterà in prossimità della nostra punta:
Luigi parte in testa conducendo il gruppo a salire in modo ordinato descrivendo
ampie curve a zig zag…solo pochi birichini scappano dal gruppo per accelerare
il passo ma dopo 3 (e dico 3 di numero!) passi vengon subiti richiamati
all’ordine dal fido Barth e, a testa bassa e senza fiatare, ritornano lesti in
fila…così anche la foto di gruppo rimane meglio!
Ormai è quasi mezzogiorno (Dona tocca il tempo) e
manca poco alla cima…ma quale sarà la cima vera? Ci incamminiamo lungo il
crinale e, dopo una serie di falsi miraggi, eccoci finalmente a punta
Cialancia! Lo sguardo abbraccia per un attimo l’intero vallone e si ferma
obbligatoriamente alla vista di Demonte per un fugace pensiero alle gustose
merende consumate laggiù…poi rapidamente (si fa per dire) ci sistemiamo per la
foto ricordo e ritorniamo dunque sui nostri passi per trovare un posto al
riparo per il pranzo. Anche oggi non resta deluso chi vuole deliziarsi il
palato: non mancano salumi, formaggi , dolcetti e bevande di ogni tipo…ce n’è
per tutti i gusti!
Verso le due, ci incamminiamo per il ritorno e, in
men che non si dica, ci ritroviamo alle auto…per chi non ha fretta di rientrare
non può mancare una tappa per la solita merenda che riusciamo a fare nonostante
l’incontro con una barista un po’ scocciata all’idea di dover servire un gruppo
così numeroso.…mah! Gente strana se ne incontra proprio ovunque! Non resta che
salutarci e darci appuntamento per un salutare fitwalking nel saluzzese (in
programma per la prossima domenica) e per il corso invernale, nella speranza
che la neve arrivi anche un po’ da noi!
Ma-Ester
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