lunedì 25 ottobre 2010

Rifugio Unerzio - Chiusura acqua 2010

Cos’è che ti può spingere a scendere dal letto alle 6 e mezza in una di quelle giornate grigie grigie che solo l’autunno ti sa regalare? Forse il pensiero di staccare un po’ la spina dalle mille malinconie di ogni giorno che sicuramente avrebbero la meglio in una giornata così…meglio vincere la pigrizia e mettersi in auto per raggiungere l’Unerzio! E quando ormai siamo quasi arrivati ecco che lo spettacolo che ci si presenta davanti ci lascia senza parole e ci ripaga del tutto: il sole filtra appena tra le nubi, ma quel poco basta a dare un tocco particolare ai colori che ci circondano, in netto contrasto con il bianco della prima spruzzata di neve…impossibile resistere! E infatti Elisabetta non si lascia sfuggire l’occasione ed ha il suo bel da fare a scattare foto cercando la luce e il punto di vista migliore…ed è proprio brava, non le sfugge nulla, nemmeno i crocus che sbucano sotto un groviglio di rami! Che bello passeggiare parlando del più e del meno, senza una particolare meta (anzi no, la meta c’era: il bar di Chiavetta), lasciando che lo sguardo vaghi a fissare nella mente i colori e l’atmosfera di pace che ci circonda, in attesa che arrivi l’ora di pranzo… eh sì, perché se oggi siam venuti in 26 quassù è proprio per gustare la polenta e la salsiccia che i nostri chef stan preparando (GRAZIE!). Arriviamo dalla passeggiata giusto in tempo per sistemarci a tavola, si sta un po’ stretti ma in fondo è bello anche così! In men che non si dica inizian a circolare piatti di salumi e formaggi che presto lasciano il posto a quelli ben più fumanti (Maicol ne ha testato personalmente la temperatura!) di polenta e salsiccia…tra una risata e l’altra si arriva al dolce e poi spazio al caffè e digestivi vari…ce n’è davvero per tutti i gusti!

E poi non resta che intonare qualche canzone, senza badare troppo alle stonature, ciò che conta è stare un po’ in allegria… Il tempo vola e il buon Luigi ci richiama all’ordine: è ora di riordinare e chiudere l’acqua! In fretta ci mettiamo all’opera ed ecco fatto, tutto è in ordine… chissà, magari quest’inverno si ritorna a fare una capatina… intanto non ci resta che concederci un’ultima tappa da Rolando, a Chialvetta, per salutarci davanti a qualcosa di caldo… prima di rituffarci nella nostra quotidianità che come sempre ci aspetta giù a valle…

Ma-Ester

http://picasaweb.google.it/escursionismocaimonviso/RUFIGIOUNERZIO2010CHIUSURAACQUA#

1 commento:

maicol ha detto...

La mia mano può comfermare che il sugo della salciccia era bollente