Caro Ago non ci sei…
ed allora tocca a me di rimare anche per te.
La mia rima è squinternata e non è sempre baciata,
ma tu certo capirai e così perdonerai
una novia poetessa che a cantar oggi si è messa
e che non canta certo l’ira degli eroi e degli dei
ma la più tranquilla gioia di noi giovani del CAI
6,30 - Partenza
Alla stazione da cui parte il carrozzone…
«Cavourese» chiedo scusa (…irriverente è la mia musa)
Franco dice “State attenti: chi c’è c’è!” e ci ha contati
ma per fortuna (54 più l’autista) alla sera altrettanti siam tornati.
Ore 8,00 - Sosta pausa a Savona
La ginestra gialla è in fiore, noi dal freddo con amore ne ammiriamo lo splendore.
Ore 10,00 - Cap’Ampelio Bordighera
Dai giardini Margherita iniziamo la salita
su e giù per monti e valli va il gruppo al fren ribelle
ei s’immerge nella macchia, ei s’aderge ver le stelle;
or si spezza, or si ricompatta, si rispezza e ricompatta
ma Galliano tutti aspetta… il suo motto è: “Non c’è fretta!”
Ore 11,00 - Sosta panorama
Lo spettacolo è infinito, sotto il mare è sterminato
c’è Sanremo, Ospedaletti e
Ci vien voglia di volare… non sappiam se si può fare
ma con l’aiuto del buon Dio s’alza un parapendio
e poi un altro e un altro ancora ed il cielo si colora
di farfalle in movimento che cullate son dal vento.
Per la strada il rosmarino ci ricorda il profumino
sia dell’arrosto… che del gentil bicchier di vino
Ore 13,00 - Sosta pranzo
Nel bel mezzo del cammino ognun siede sotto a un pino,
qui al fresco riparati siam finalmente radunati!
C’è chi offre l’amaretto, chi la grappa chi del vino,
ma la gamba non è stanca sale in quota alla ginestra bianca
arriviam al “Principato” che ci aspetta abitato
silenzioso dai felini… ci son gatti più che pini!
“L’Osteria del Coniglio” non ci sembra un buon consiglio
«Giorgio» con la man protesa sporge da un cartolino
ha la barba brizzolata, poco nobile è il profilo, è adunco, un po’ aquilino.
D’esser principe millanta e di anni ne ha novanta
dicon beva e sempre brillo, Lui dispensi il suo sigillo
a chi cambia il “Luigino” ad un prezzo un po’… altino
Tra i carruggi silenziosi ci aggiriamo con rispetto:
sopra un muro è disegnato bianco e rosso un gran Crociato
Non c’è niun che ci accompagni nella rocca Siccolina
c’è la zecca, la prigione, il municipio, la collina, il Monte Nero, la chiesina
con il Santo Sebastiano: dei trecento seborghini protettor santo e guardiano.
Ore 16,30 - Ripartiamo
Con un viaggio liscio e piano come il volo di un gabbiano a Saluzzo ritorniamo.
Mary e Renzo ci han seguito da vicino solo col telefonino,
un problema familiare li ha tenuti via dal mare.
Grazie Mary, grazie Renzo,
ciao Galliano, grazie a Te ognun porta via con se
un po’ di sole, un po’ di mare e… un’altra storia da narrare!
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