martedì 17 febbraio 2009

In Valle Stura con sezione CAI Aosta -15 febbraio 2009 (By Ago)


La ormai tradizionale, e sempre gradita, visita dei nostri amici Valdostani quest’anno ci porta in Valle Stura. A dire il vero oggi siamo molto fieri di poterli finalmente accogliere in una cornice di neve spettacolare… anche se madre natura ha un po’ esagerato e, poiché in alto c’è troppo pericolo, dobbiamo sostituire la prevista salita al Colle di Roburent con la gita al Pian Regina e verso il colle Bernarda partendo da Pietraporzio.

Dopo esserci ritrovati con i numerosi partecipanti alla terza uscita del corso di racchette, tenutasi ieri sempre in Val Stura, e con gli amici della Val d’Aosta tutti ospiti all’abergo Ligure a Vinadio, alle 9,15 partiamo da Pietraporzio (1250) sotto un bellissimo cielo blu.

Siamo all’ombra, e possiamo solo intuire il calore del sole che si sta alzando… pazienza, incuranti del freddo (-10°C) saliamo allegri in direzione sud, percorrendo con cautela una parte della pista da fondo che sale verso Pontebernardo (luogo natio di Stefania Belmondo).

Siamo in 45… peccato, uno in meno e facevamo i gatti… anche se piuttosto sembriamo degli orsi tutti così imbacuccati per il freddo!

Dopo un inizio abbastanza dolce, la salita si fa più accentuata, procediamo velocemente in un ampio bosco di Pini ed Abeti, osserviamo una mangiatoia appositamente predisposta dal corpo forestale per sfamare i poveri animali montani, messi a dura prova dalla molta neve.

Dopo alcune brevi soste a quota 1500 (ore 10) e poi a 1650 (ore 10,25), alle 11,15 arriviamo finalmente ad una baita illuminata dal caldo sole, qui gli alberi sono più radi, il panorama sul versante opposto è bellissimo e possiamo scaldarci un pò…

Riprendiamo a salire inoltrandoci nuovamente tra alte conifere e, con strappi sempre più impegnativi, alle 11,45 raggiungiamo il punto massimo della salita: quota 2150.

Ci godiamo il bel panorama, riprendiamo fiato (…non male 900 metri in 2,5 ore!) mentre qualcuno (chi?…io?) ha il tempo di togliersi dagli occhi l’immagine della “Madonna e Bambino” che assicura aver visto in salita… (probabile allucinazione da mancanza di fiato!).

Si ridiscende veloci alla baita soleggiata e si pranza in allegria, gustando di tutto: salami, torte, biscotti, vino, genepì…, quindi si riparte, a malincuore, alle 13,40 dopo aver fatto le foto di rito.

Ancora una breve pausa in un’ampia distesa di neve (ora fortunatamente assolata!) a quota 1500 e si ritorna alle auto alle 15,30… così alle 16,00, puntuali come orologi svizzeri(!) siamo alla locanda “La Randulina” in frazione Perdiano di Demonte per la meritata marenda-sinoira!

Contenti e rifocillati, ci scambiamo gli ultimi commenti con gli amici della Val d'Aosta a cui dedichiamo volentieri l’immancabile canzoncina di giornata…

Bellissima gita… e se all’inizio abbiamo patito un po’ di freddo, di certo l’abbiamo scacciato con la forza della nostra amicizia, che è diventata tanto più ricca con l’apporto dei sempre-mitici Valdostani, dei nuovi allievi del corso di racchette, degli EAI, AE, accompagnatori… e degli immancabili “PQ”!  

- Occhiali e crema… -

Coi Valdostani in Valle Stura

oggi bel tempo previsione sicura

per questo sole ci siamo attrezzati

occhiali e crema abbiamo portati!

Ma a Pietraporzio noi siamo geniali

andiam su all’ombra come tanti cinghiali

cinghiali vestiti di rosso e di blu…

ci siam congelati dalla cinta all’ingiù!

Se poi saliamo su nella pineta

come anime in pena senza una meta

gli occhiali ho perso… la crema n’c’è più

quasi quasi vi mando… a pievlu n’ tel cù!

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